Forum Terzo Settore Catanzaro, Agenda Urbana FSE: una pagina di buona amministrazione e di collaborazione virtuosa

"Sono stati compiuti sforzi e sono state fatte scelte precise"

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“Portare a compimento i progetti di Agenda Urbana a Catanzaro, nella componente legata al Fondo Sociale Europeo, ad un certo punto sembrava impossibile. La scadenza della rendicontazione al 31 dicembre 2023 sembrava insormontabile. Ebbene, grazie ad un gioco di squadra di tutti gli attori in campo, a partire dall’Assessore comunale al Bilancio Marina Mongiardo, passando per il Responsabile di Agenda Urbana Tonino De Marco e per finire alle realtà del Terzo Settore catanzaresi beneficiari dei progetti, si è riusciti a fare un passo determinante per portare a compimento il programma dei progetti”.

Lo afferma, in una nota, Rosario Bressi (Portavoce Forum Terzo Settore Catanzaro/Soverato): “Sono stati compiuti sforzi e sono state fatte scelte precise. Gli sforzi delle associazioni a sopportare ritardi che sembravano incolmabili, ma anche gli sforzi dell’amministrazione comunale a sollecitare i dipartimenti regionali ad erogare le risorse al Comune per i progetti.

Le scelte dell’Assessorato al Bilancio del Comune di Catanzaro che ha dato priorità ai progetti sociali scegliendo di non aspettare che la Regione erogasse i fondi per liquidare le organizzazioni titolari dei progetti.

Una scelta precisa a testimonianza che questa volta si è cambiato davvero approccio nell’affrontare un problema che non riguardava solo la liquidazione di stati d’avanzamento di progetti o servizi vari, ma perché una Amministrazione ha scelto di “anticipare” per conto della Regione le risorse necessarie per consentire la continuità dei servizi offerti sul territorio cittadino a famiglie e cittadini in condizioni di disagio sociale ed economico.

Insomma, una bella pagina di ottima amministrazione e di collaborazione virtuosa fra Pubblica Amministrazione ed Enti del Terzo Settore.

Un piccolo passo ma molto significativo nei rapporti e nelle relazioni con l’obiettivo di dare sempre più consistenza ai dettami del Codice del Terzo Settore specie per ciò che concerne la Co-Programmazione e la Co-Progettazione”.

 

 

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