#Associati #Territorio

Le associazioni al fianco degli studenti aggrediti a Pisa e Firenze

giovani manifestazione

Federconsumatori: 

24 febbraio 2024 – Pisa: gravissimi gli episodi di ieri. Fermo appoggio ai ragazzi e a tutti coloro che manifestano per la pace. Facciamo appello al Governo affinché faccia luce sull’accaduto e ne accerti le responsabilità. Esprimiamo preoccupazione per quanto accaduto ieri a Pisa, che sembra evidenziare una cattiva gestione del presidio delle forze dell’ordine, le quali sono innanzitutto preposte a garantire il diritto dei cittadini a manifestare pacificamente, non certo a reprimerlo. La preoccupazione aumenta molto, poi, se a manifestare sono degli adolescenti scesi in piazza per la pace e per chiedere che sia fermato il massacro di civili inermi e di bambini innocenti in Palestina, ordinato dal governo israeliano al proprio esercito, anche con il sostegno del nostro e di altri governi occidentali.  Quei ragazzi meritano, per questo, tutto il nostro appoggio e la nostra solidarietà, e non gli sproloqui di qualche politico di destra che si ingegna a trovare improbabili scuse a posteriori anche di fronte a quello che appare dalle immagini e dalle dirette testimonianze nient’altro che un indistinto pestaggio. Preoccupa che la cronaca delle ultime settimane ci racconti di un approccio molto conciliante delle forze dell’ordine quando a promuovere le manifestazioni, anziché giovani e studenti o migranti o lavoratori in sciopero, siano, invece, aggregati politici variamente fascistoidi o espressioni sociali corporative, anche creando disordini e disagi, con parate accessoriate di corpi contundenti e maschere per impedire l’identificazione dei partecipanti oppure con l’uso di auto e di mezzi meccanici d’intralcio alla mobilità. Si ha il timore, non soltanto il dubbio, di essere di fronte a una sorta di maggiore propensione alla repressione del dissenso da parte di alcuni comandi delle forze di polizia, presuntivamente riferibile al mutato clima politico del Paese e traendo forse spunto anche dai recenti provvedimenti varati dal governo in materia di ordine pubblico, criticabilissimi laddove inaspriscono pene e misure di contenimento delle manifestazioni auto-organizzate dai cittadini e dai giovani. Tutto ciò può indurre erroneamente a far percepire le forze dell’ordine come istituzione che non rappresenta e tutela l’intera collettività, ma soltanto alcune sue parti, con l’avallo e la spinta di alcune forze politiche che si assumono, così, una grave responsabilità democratica: è auspicabile, in tal senso, una presa di posizione dei sindacati di polizia, che distingua le responsabilità soggettive e possa confutare ogni simile interpretazione.

Per questo chiediamo al governo di agire prontamente per sgomberare il campo da ogni dubbio e ogni possibile illazione, sia in questa che in tutte le circostanze che si presenteranno, e chiediamo al Ministro dell’interno, in particolare, di fare piena luce sull’accaduto, accertando le responsabilità di questo eccesso nell’uso della forza che sembra emergere dal racconto della vicenda di Pisa.


Auser: Scontri Pisa, Auser sottoscrive e condivide le parole del Forum Terzo Settore Toscana e Forum Terzo Settore Pisa.
Il presidente Nazionale Pantaleo: “Fatto gravissimo. L’immagine di ragazze e ragazzi picchiati dalle forze dell’ordine non può essere giustificato in un Paese democratico”Roma, 24 febbraio 2024 – “Prefetto e questore devono chiarire che cosa è successo  a Pisa. Le immagini delle violente cariche contro gli studenti e le studentesse che manifestavano suscitano sconcerto e preoccupazione”. A dirlo sono il Forum Terzo Settore Toscana e il Forum Terzo Settore Pisa, dopo le cariche della polizia avvenute  a Pisa durante un corteo studentesco pro-Palestina.
“Partecipare ad una manifestazione pubblica per la pace deve restare un momento di normalità bella vita di ogni persona e mai avremmo pensato di trovarci a commentare in Toscana un fatto così grave – dicono i Forum – L’intervento muscolare e aggressivo delle forze dell’ordine rischia di dare una immagine fortemente sbagliata dello Stato ed in fondo anche diseducativa. Reprimere la volontà di cimentarsi nella partecipazione pubblica e nella cittadinanza attiva delle giovani generazioni che si affacciano alla vita sociale nelle proprie comunità desta profonda preoccupazione ed allarme nelle associazioni e nelle cooperative toscane del Forum del Terzo Settore. Le autonomie sociali toscane riunite nei forum del Terzo Settore  chiedono allora alla prefettura ed alla questura quali siano le circostanze che hanno portato all’arresto di alcuni ragazzi che manifestavano in modo pacifico, e ci chiediamo perché sia scattata una carica così frontale ed aggressiva ad un corteo di ragazze e ragazzi. Non si può rischiare di intimidire la voglia di manifestare le proprie idee delle giovani generazioni. Chiediamo a tutti i parlamentari toscani senza differenza di appartenenza  politica di sollecitare il Ministro dell’Interno Piantedosi per una spiegazione formale esauriente e convincente di ciò che è successo  a Pisa” hanno concluso.

Il presidente nazionale Auser Domenico Pantaleo ha infine rimarcato: “quello che è  successo a Pisa e Firenze è gravissimo. L’immagine di ragazze e ragazzi picchiati dalle forze dell’ordine non può essere giustificato in un Paese democratico. Ci deve essere un modo diverso di gestire le manifestazioni e invece si ha la sensazione che il dissenso diventa in ogni occasione un problema di ordine pubblico. L’auser solidarizza con gli studenti e si augura che possa essere fatta la massima chiarezza sui gravi fatti di ieri.”

 

Forum Terzo Settore Toscana – Scontri Pisa: “Fatti gravissimi, questore e prefetto chiariscano”

Firenze, 23 febbraio 2024 – “Prefetto e questore devono chiarire che cosa è successo questa mattina a Pisa. Le immagini delle violente cariche contro gli studenti e le studentesse che manifestavano suscitano sconcerto e preoccupazione”. 

A dirlo sono il Forum Terzo Settore Toscana e il Forum Terzo Settore Pisa, dopo le cariche della polizia avvenute stamattina a Pisa durante un corteo studentesco pro-Palestina.

“Partecipare ad una manifestazione pubblica per la pace deve restare un momento di normalità nella vita di ogni persona e mai avremmo pensato di trovarci a commentare in Toscana un fatto così grave – dicono i Forum – L’intervento muscolare e aggressivo delle forze dell’ordine rischia di dare una immagine fortemente sbagliata dello Stato ed in fondo anche diseducativa. Reprimere la volontà di cimentarsi nella partecipazione pubblica e nella cittadinanza attiva delle giovani generazioni che si affacciano alla vita sociale nelle proprie comunità desta profonda preoccupazione ed allarme nelle associazioni e nelle cooperative toscane del Forum del Terzo Settore.”

“Le autonomie sociali toscane riunite nei forum del Terzo Settore chiedono allora alla prefettura ed alla questura quali siano le circostanze che hanno portato all’arresto di alcuni ragazzi che manifestavano in modo pacifico, e ci chiediamo perché sia scattata una carica così frontale ed aggressiva ad un corteo di ragazze e ragazzi”.

“Non si può rischiare di intimidire la voglia di manifestare le proprie idee delle giovani generazioni. Chiediamo a tutti i parlamentari toscani senza differenza di appartenenza politica di sollecitare il Ministro dell’Interno Piantedosi per una spiegazione formale esauriente e convincente di ciò che è successo stamattina a Pisa” hanno concluso.


ACLI – MANIFESTAZIONE PISA: MANGANELLATE AGLI STUDENTI DI UN CORTEO PACIFISTA SONO INACCETTABILI

“Rimaniamo davvero stupefatti di fronte alle immagini del pestaggio da parte della polizia contro un corteo pacifista che stava sfilando a Pisa, corteo tra cui c’erano tanti studenti minorenni” ha dichiarato il Presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia “L’uso della forza per contrastare ragazzi inermi che manifestano  delle opinioni legittime  non è mai giustificabile. – ha continuato Manfredonia – A nome mio e di tutte le Acli esprimo la vicinanza ai ragazzi feriti e, nello stesso tempo, chiediamo con forza che venga immediatamente fatta chiarezza su quanto accaduto perché si accertino i fatti e i responsabili di una simile azione. Il pestaggio di oggi è inaccettabile e ci motiva ancora di più a gridare che la pace è possibile perché la follia della guerra sta entrando nella nostra quotidianità, come dimostra questa violenta azione della polizia che rinuncia preventivamente al dialogo. Proprio domani ricorrono i due anni dall’inizio della guerra in Ucraina: invitiamo tutte le cittadine e i cittadini italiani a prendere parte a uno degli eventi organizzati in 110 città italiane, dove le Acli saranno presenti, per ribadire la necessità di fermare la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo, la distruzione del Pianeta”.

 


L’ARCI AL FIANCO DEGLI STUDENTI CARICATI A PISA E FIRENZE
 
Ancora cariche e violenza ingiustificata da parte delle forze dell’ordine per soffocare la voce di chi manifesta per chiedere che si cessi il fuoco e il genocidio a Gaza.
Si usano ancora manganelli e si mette seriamente in discussione il diritto di manifestare liberamente.
Da troppo tempo nel nostro Paese si respira un uso della forza per contrastare ragazzi inermi che manifestano  delle opinioni legittime  non è mai giustificabilee non lo diciamo da oggi.
Clima alimentato ad arte, sdoganando piano piano pratiche e comportamenti discutibili da parte della classe politica al Governo che sin dal suo insediamento vede nelle ragazze e nei ragazzi i principali nemici.
Basta ricordare il decreto contro i rave per arrivare al decreto Caivano, passando dai Daspo e le manganellate per reprimere ogni forma di dissenso.
Siamo a fianco dellɜ studentɜ e di chi continua a chiedere una pace giusta e anche domani scenderemo nelle piazze fianco a fianco.
 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "arci อนลฟ Cariche e violenza su chi manifesta contro il genecidio a Gaza. L'ARCI è a fianco degli student3 caricat3 a Pisa e Firenze e scenderà in piazza con loro"
 
 
 

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