Disabilità: nulla su di noi senza di noi

Presentato da Fish Campania e Anffas Campania il manifesto sui diritti delle persone con disabilità

Venerdì 23 giugno Fish Campania e Anffas Campania hanno presentato il manifesto delle persone con disabilità. Nulla su di noi senza di noi, come recita il celebre motto del movimento internazionale delle persone con disabilità. Il documento è stato presentato durante gli Stati Generali Disabilità e Salute in Campania, occasione per discutere dello stato dei servizi sociosanitari nella regione. Illustrato alla presenza del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, con la quale le associazioni hanno avviato un confronto sui temi. Alla redazione del documento hanno partecipato anche Fand e Forum Terzo Settore Campania.

Politiche per vita indipendente, inclusione sociale e lavorativa, diritto alla salute. Questi i temi principali. Temi che sono stati anche al centro del confronto con le istituzioni, le amministrazioni, le rappresentanze sindacali nazionali, il terzo settore e soprattutto con le famiglie e le persone con disabilità. «Il tema dell’integrazione delle cure sociosanitarie è fondamentale per tutti i territori e per questo mi sto impegnando tantissimo, per esempio con i protocolli Dama», ha detto il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. «Bisogna sviluppare dei percorsi di supporto alla persona con disabilità che da piccola diventa adulta e penso che serva anche concentrarsi sull’idea di passare da prestazioni singole a una presa in carico continua», ha aggiunto la Locatelli.

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«È necessario intervenire per migliorare la qualità della vita in Campania delle persone con disabilità. In questi anni, anche con la con la parte sociale, siamo riusciti a ottenere progetti personalizzati, ma restano molte le criticità l’inaccessibilità ad alcuni servizi sanitari a causa delle liste d’attesa e la mancanza ad esempio di un’unità spinale», ha affermato il presidente di Fish Campania, Daniele Romano. «Noi chiediamo il riconoscimento del terzo settore come valido interlocutore per gli istituti della co-programmazione e della co-progettazione, un cambio di passo da servizi standardizzati a servizi sempre più personalizzati», ha detto il coordinatore di Anffas Campania, Alessandro Parisi.

@dalsociale24

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